mercoledì 17 settembre 2008

Serendipisity

La discussione sull'identità della Sarina mi fa riflettere nuovamente sulla stranezza di certe relazioni interpersonali, quali, ad esempio, quelle che si creano tra i clienti abitudinari di un locale. In mezzo a drink e feste, amici conclamati e donne inseguite, maturano strani affettuosi rapporti con quelli che erano perfetti sconosciuti.
La particolarità è quanto siano intime e quanto allo stesso tempo rimangano estranee le persone che si legano: di molti si sa solo il nome, di altri solo il cognome o il soprannome, spesso non si sa che cosa facciano nella vita e non sappiamo come rintracciarli se non andando nel suddetto locale. Eppure sappiamo cosa li diverte, cosa li preoccupa e, sì, anche cosa gradiscono bere.
Rapporti, quindi, trovati mentre si cercava altro; per questo mi sembra giusto coniare un termine per descriverli e lo faccio rendendo omaggio all'oste perduto: serendipisity.
L'analisi potrebbe essere più profonda, ma per il momento mi fermo visto che lo spunto di riflessione c'è.

Due note a margine:
  • un link per chi si fosse perso il riferimento del neologismo
  • chi cazzo è la Sarina?

7 commenti:

zvanein ha detto...

grande gozer!!! chapeau!! solo tu potevi essere così profondo da collegare pisi con "i tre principi di serendippo"!!!

mando ha detto...

Santo cielo mi fa male la testa!!! Se la Sarina non si manifesta e vi svela la sua identità, non riuscirò a leggere post così acculturati senza aver bevuto almeno 3 Glenmorangie!!! SARAAAAAAAAAAAA!!!

Sarina ha detto...

Toccante l'articolo, davvero, a volte ti accorgi di non essere il solo a provare certe cose... ;)

nb. cmq si raccomanda un pò di educazione, please ;)

Nix ha detto...

Sarina o Zarina identificati
tutti si chiedono chi tu sia....TUTTI

ilcuGGino ha detto...

Gran bel post, complimenti.
E intanto, si aspetta...

mando ha detto...

Metti la foto, sarina, metti la foto, meeetti la foootooo, sarina metti la footoo!

alice360 ha detto...

io so chi èèèèèèèè...pappappero..